Consorzi per il coordinamento della produzione e degli scambi – Libro quinto: Lavoro art. 2602-2620
di Gian Domenico Mosco
Zanichelli Editore
pagine 278
52€
I consorzi e le società consortili sono oggi i principali strumenti messi a disposizione dall’ordinamento per la collaborazione tra imprese. Inizialmente considerati dal codice civile sotto il profilo della concorrenza, la pratica prima e poi lo stesso legislatore ne hanno esteso l’uso da parte di imprese d’ogni dimensione, con un’inusuale ricchezza di interessi perseguiti e di contenuti contrattuali e organizzativi.
Un successo, confermato da una diffusione in tutti i settori economici che supera le 30.000 unità, che è dovuto sia a una cornice normativa ormai nota e consolidata, sia alla ricca legislazione speciale in materia, sia alla trasformazione in punti di forza di fattori che sono stati a lungo visti in chiave negativa, come l’ampiezza della nozione, una disciplina organizzativa essenziale, precorritrice di quella della s.r.l. dopo la riforma del 2003, la limitazione della responsabilità nei consorzi imprenditori, l’uso in funzione consortile delle società.
Il commento fornisce indicazioni non solo teoriche ma pratiche, dà conto delle principali figure consortili disciplinate dalle leggi speciali, esamina i più recenti orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, frutto questi ultimi di decisioni che negli anni sono divenute numerose. Pur tenendo presente il passato dei consorzi, si cerca di comprenderne i contenuti attuali e di intravederne i possibili sviluppi operativi e di regolamentazione.
Sono di guida i precedenti commenti agli art. 2602-2620 del prof. Remo Franceschelli, l’ultimo pubblicato nel 1992.