Certificazione Unica 2018
a cura del Centro Studi Fiscale
Seac
613 pagine
33 €
Il datore di lavoro, in quanto sostituto d’imposta, è tenuto a rilasciare al contribuente, entro il nuovo termine del 31 marzo, un solo modello, denominato Certificazione Unica (CU), per attestare sia i redditi di lavoro dipendente e assimilati, sia altri redditi (ad esempio, di lavoro autonomo, di provvigioni e “redditi diversi”) nonché ad effettuarne l’invio, entro il 7 marzo, all’Agenzia delle Entrate ai fini della predisposizione della dichiarazione precompilata (Modello 730).
Tramite l’invio delle Certificazioni Uniche il sostituto d’imposta assolve anche all’obbligo di dichiarazioneprevisto dall’art. 4, comma 1, DPR n. 322/1998 (Modello 770 Semplificato).
A tali fini la Certificazione Unica contiene i dati precedentemente trasmessi tramite Mod. 770. Si tratta, nello specifico, di
- ulteriori dati fiscali e contributivi e quelli necessari per l’attività di controllo dell’Amministrazione Finanziaria (si pensi, ad esempio, ai dati relativi alla tassazione del TFR e dei suoi acconti e anticipazioni) e degli enti previdenziali e assicurativi;
- i dati contenuti nelle certificazioni rilasciate ai soli fini contributivi e assicurativi;
- i dati relativi alle operazioni di conguaglio effettuate a seguito dell’assistenza fiscale prestata (Mod. 730-4);
- somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi e somme corrisposte a titolo di indennità di esproprio, altre indennità e interessi.
A fronte dell’aggravio di dati da inviare telematicamente, viene prevista la consegna al contribuente di un modello “sintetico” contenente i dati utili alla predisposizione della dichiarazione dei redditi.
Pertanto, la Certificazione Unica 2018, relativa ai redditi 2017
- dovrà essere consegnata, in forma sintetica, ai percipienti entro il 31 marzo 2018 (anno successivo a quello in cui le somme e i valori sono stati corrisposti),
- dovrà essere trasmessa telematicamente, in forma completa, all’Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo 2018.
La presente pubblicazione, tramite approfondimenti teorici e schematizzazioni, fornisce le indicazioni per la corretta compilazione della CU 2017, con particolare riguardo:
- al Frontespizio, in cui sono contenuti i dati anagrafici del sostituto d’imposta, del sostituito e dei familiari a carico;
- alla sezione per la Certificazione dei redditi da lavoro dipendente e assimilati in cui vanno esposti sia i dati fiscali (ritenute IRPEF e addizionale regionale e comunale all’IRPEF, altre detrazioni e detrazioni per familiari a carico, bonus IRPEF di 80 euro, somme erogate per la produttività del lavoro, ecc.), che i dati previdenziali ed assistenziali INPS, e da quest’anno anche di altri Enti previdenziali;
- alla sezione per la Certificazione dei redditi di lavoro autonomo, di provvigioni e redditi diversi;
- alla sezione per la certificazione delle somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi e le somme corrisposte a titolo di indennità di esproprio, altre indennità e interessi.