Manuale del Transfer pricing
di Valente Piergiorgio
Ipsoa
3800 pagine
160 €
Il “Manuale del Transfer Pricing”, giunto alla sua IV edizione, è ormai diventato punto di riferimento per studiosi, professionisti e managers d’azienda da cui trarre risposte certe, sia dal punto di vista giuridico-economico che sotto il profilo applicativo e pratico, a problemi complessi quali quelli attinenti i prezzi di trasferimento infragruppo.
In quest’ottica, il Volume si rivolge sia a coloro che affrontano la materia per finalità accademiche e didattiche, sia a quanti sono orientati al problem solving in un contesto tecnico-professionale.
La nuova edizione del Manuale esamina le rilevanti novità che hanno interessato la disciplina del transfer pricing sia in ambito internazionale che nell’ordinamento giuridico interno e si caratterizza per gli approfondimenti riservati ad alcune tematiche specifiche, la cui trattazione si presenta quanto mai completa.
Vengono affrontati in maniera chiara e approfondita aspetti quali gli oneri di documentazione sul transfer pricing previsti dalle linee guida sovranazionali e dalle disposizioni nazionali, le proposte di disciplina del transfer pricing nei Paesi in via di sviluppo, le procedure europee e internazionali per la risoluzione delle controversie, le modalità di determinazione del reddito da attribuire alla stabile organizzazione, i finanziamenti infragruppo, i metodi per la determinazione dei prezzi di trasferimento, i beni immateriali, i servizi infragruppo, l’analisi funzionale e l’analisi di comparabilità, il transfer pricing interno, le verifiche fiscali nel transfer pricing, i lavori su commessa, la contrattualistica intercompany.
STRUTTURA DEL MANUALE
L’opera è suddivisa in quattro distinte sezioni:
Parte I – “Disposizioni” (articolata in quindici capitoli), in cui, dopo un’approfondita analisi sull’evoluzione della disciplina dei prezzi di trasferimento, si esaminano – sia sul piano interno che sovranazionale, internazionale e comparato – legislazione, giurisprudenza e prassi che regolano la materia (disciplina OCSE, normativa europea e internazionale, prassi e giurisprudenza interna, transfer pricing dei Paesi in via di sviluppo, regolamentazione statunitense e in altri ordinamenti più rappresentativi, in una visione di diritto comparato);
Parte II – “Problematiche” (articolata in diciannove capitoli), in cui si evidenziano questioni di particolare rilevanza, per lo più di derivazione normativa ovvero di peculiare valenza problematica (transfer pricing elusivo, transfer pricing interno, onere della prova nelle controversie sul transfer pricing, attività di controllo dell’Amministrazione finanziaria e collaborazione internazionale, imprese associate e trattamento degli utili secondo l’OCSE, meccanismi di risoluzione delle controversie internazionali in ambito europeo e internazionale, scambio di informazioni tra diverse Autorità fiscali, confronto con il valore doganale, principi contabili internazionali, trattamento dei dati aziendali, transazioni con Paesi a fiscalità privilegiata, aspetti penal-tributari);
Parte III – “Tecnica” (articolata in diciannove capitoli), in cui si affronta il tema del transfer pricing con riguardo a ciascuno dei metodi di determinazione dei prezzi di trasferimento applicabili e ai diversi ambiti di applicazione (beni materiali, beni immateriali, servizi infragruppo, lavori su commessa, contrattualistica intercompany), l’analisi di comparabilità e l’analisi funzionale;
Parte IV – “Policy ed esemplificazioni” (articolata in quattro capitoli), in cui si analizzano i profili operativi e pratici del transfer pricing con particolare riguardo alla predisposizione della documentazione secondo il Codice di Condotta dell’UE, le Linee Guida OCSE e il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 29 settembre 2010.