La relazione di cura dopo la legge 219/2017
a cura di Massimo Foglia
Pacini Giuridica
304 pagine
30 €
Il volume affronta il tema del consenso alle cure alla luce della nuova legge 22 dicembre 2017, n. 219 («Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento»).
Un discorso che vede coinvolti non solo giuristi, ma diverse professionalità, tra cui il medico, il bioeticista, il teologo, il sociologo, il pedagogista: un’ideale “comunità sanante”, impegnata a costruire una relazione di cura basata sull’ascolto e sulla comunicazione.
Un approccio interdisciplinare che favorisce il dialogo dei saperi, e apre alla comprensione della realtà clinica, al riconoscimento della soggettività del paziente e dei suoi bisogni reali.
Il giurista, in particolare, è chiamato a professare un diritto “senza soglia”: un diritto che attinge saperi dalle altre scienze e con esse si mette in dialogo, riconoscendosi scienza fra le altre scienze.
Il suo compito è quello di aiutare il medico a mettere a fuoco le condizioni per una vera consensualità: ma occorre una lettura operosa della realtà dell’uomo che vive l’esperienza della malattia e della sofferenza; un’esperienza di immedesimazione e condivisione cui il medico non può rinunciare se l’obiettivo è costruire una relazione di cura rispettosa della persona umana e della sua unicità.