Formulario commentato
Giovanni Fanticini – Filippo Ghiacci
G. Giappichelli Editore
Euro 58.50 anziché Euro 65
La scarsa attenzione riservata al processo esecutivo dalla dottrina (almeno sino a tempi recenti) e il limitato spazio che esso occupa nella formazione del giurista medio sono fatti tanto noti quanto sorprendenti e sono altresì fonte di problemi ogni qual volta occorra ottenere per via giurisdizionale ed in modo forzoso la concreta soddisfazione di un diritto. Di qui l’esigenza di strumenti che consentano di meglio padroneggiare i molteplici e talvolta complessi strumenti che l’ordinamento fornisce a tutela del creditore. Questo formulario vuole essere, appunto, un utile strumento di lavoro: non è un’ambizione da poco se si considera la varietà delle situazioni che nel corso del processo esecutivo può accadere di dovere affrontare e che – spesso – comportano la soluzione di problemi di diritto non solo processuale ma anche sostanziale, negli ambiti più disparati.Uno strumento, ovviamente, va usato con criterio: le formule qui raccolte sono proposte nate dall’ esperienza e vanno comunque utilizzate adattandole alla concreta situazione, tenendo ben presenti, in particolare, i diversi orientamenti riscontrabili su parecchie questioni cruciali e la necessità di adottare soluzioni che – per quanto possibile – evitino lo stesso insorgere di problemi. Per questo motivo, il sintetico commento che accompagna le formule ha mirato ad evidenziare i punti maggiormente controversi e a dare il massimo spazio possibile alla giurisprudenza in argomento (specie a quella più recente), fornendo così materiale utile per scelte più consapevoli, magari diverse da quelle qui suggerite.Particolare attenzione è stata doverosamente rivolta alle novità introdotte dal recente d.l. n. 132/2014 (convertito con modifiche dalla l. n. 162/2014) che, per limitarsi ai punti principali, ha rivoluzionato il sistema del sistema di deposito degli atti iniziali del procedimento esecutivo per espropriazione, ha profondamente modificato il pignoramento presso terzi, ha introdotto una forma peculiare per il pignoramento di autoveicoli, ha previsto – sia pure senza ancora compiutamente disciplinarla – la possibilità di ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare. Su questi e su altri temi saranno la giurisprudenza e la dottrina a doversi esprimere; tuttavia, le problematiche che la novella impone di affrontare sono state qui analizzate ed illustrate per potere individuare pratiche soluzioni interpretative.