a cura del Centro Studi Fiscale
Seac
Euro 34
Il testo si propone come guida utile alla comprensione del funzionamento dell’imposta e alla redazione del modello IRAP 2022; il lettore è seguito passo per passo nella compilazione dei singoli quadri della dichiarazione, nonché nella determinazione e nel versamento dell’imposta dovuta. Il volume è corredato da esempi pratici, tabelle e schemi riassuntivi in modo da permettere al lettore di individuare con facilità le principali novità che riguardano la disciplina IRAP. Ampio spazio è dedicato:
- alle deduzioni per il personale dipendente, compresa quella del costo residuo per il personale dipendente (art. 11, comma 4-octies) ed estesa, a determinate condizioni, anche ai lavoratori stagionali;
- all’esenzione dall’IRAP per i produttori agricoli: si ricorda che resta ferma comunque la soggettività IRAP per le attività di agriturismo e di allevamento eccedente i limiti dell’art. 32, TUIR e per le attività connesse rientranti nell’art. 56-bis, TUIR, per le quali continua ad applicarsi l’aliquota ordinaria;
- alla sezione del quadro IS dedicata agli aiuti di Stato nella quale vengono esposti i dati necessari ai fini della registrazione degli stessi nel Registro nazionale degli aiuti di Stato, anche se va precisato che per le agevolazioni rientranti nel cosiddetto Temporary Framework, la presentazione dell’autodichiarazione di cui al DM 11 dicembre 2021 sostituisce di fatto l’obbligo di compilazione del prospetto degli aiuti di Stato nella dichiarazione IRAP;
- al regime di contabilità semplificata per cassa secondo il quale, per le imprese in contabilità semplificata per cassa, la determinazione della base imponibile IRAP è determinata applicando gli stessi criteri di imputazione temporale “improntati alla cassa” previsti dall’art. 66, TUIR, non rilevando più il valore delle rimanenze finali e delle esistenze iniziali di merci (fatto salvo il primo anno di applicazione).
Viene dato risalto all’esclusione, a partire dall’anno di imposta 2022, dal versamento dell’IRAP per gli imprenditori e i professionisti individuali: l’imposta a saldo per l’anno 2021 rimane comunque dovuta, mentre viene meno l’obbligo di corresponsione dell’acconto IRAP 2022.