a cura di Lorenzo Del Federico – Franco Paparella
Pacini Giuridica
Euro 28
La fiscalità dell’economia digitale è centrale nel dibattito sulle nuove forme di tassazione dell’economia globalizzata. Importanti iniziative dell’OCSE e dell’Unione Europea indirizzano la modernizzazione degli ordinamenti tributari, ma è ormai chiaro che non è possibile circoscrivere l’economia digitale, stante la pervasiva digitalizzazione dei più svariati settori produttivi. Nel sistema tributario si è assistito ad una notevole trasformazione digitale della fase attuativa dei tributi, mentre la disciplina sostanziale dei tributi ha subito poche ma rilevanti modifiche. Basti pensare ai rapporti tra stabile organizzazione e presenza digitale, alla fiscalità dei servizi e dei beni immateriali, alla creazione del valore ed al transfer pricing, alla tassazione dei servizi digitali, all’enorme sviluppo del commercio elettronico, alle criptovalute, ai giochi on line ecc. La trasformazione digitale ha inciso nei rapporti fra autorità fiscali e contribuenti, innovando il diritto tributario, molto di più di altre branche del diritto, in quanto, in questa materia, la digitalizzazione è stata caratterizzato dalla coattività, giustificata da obiettivi di finanza pubblica. Emblematiche l’obbligatorietà dell’invio telematico delle dichiarazioni tributarie (2001) e l’obbligatorietà della fattura elettronica (2019). Ma la digitalizzazione permea ormai l’accertamento, la riscossione ed il processo tributario, aprendo la strada all’impiego dell’intelligenza artificiale nei controlli fiscali e nella creazione di ipotetiche forme di giustizia predittiva. Il volume offre un quadro informativo e critico, ma in ottica istituzionale, così da rendere accessibile la materia agli studenti ed a tutti coloro interessati a comprendere l’evoluzione della fiscalità digitale.