Commentario del Codice Civile 2021
Antonio Serra Ivan Demuro
Zanichelli Editore
Euro 79
La trasformazione, che non è più un istituto endosocietario, è caratterizzata dal principio della continuità dei rapporti giuridici pendenti tra centri di imputazione anche non personificati o soggettivi. L’operazione straordinaria consente il cambiamento delle regole organizzative in regime di continuità e non di sostituzione, evitando così un fenomeno di estinzione e di successiva costituzione di un soggetto giuridico o di un centro di imputazione. È anche possibile, con la trasformazione eterogenea, il cambiamento dello scopo inizialmente perseguito. La trasformazione è irrilevante per i terzi che potranno opporsi solo alla trasformazione eterogenea dimostrando che il cambio di causa determina per loro un pericolo di pregiudizio. Sono disciplinate, anche nella procedura, le trasformazioni progressive e quelle regressive prevedendo una disciplina volta a tutelare i soggetti (creditori sociali e soci) che potrebbero avere un pregiudizio. Non mancano le interpretazioni, anche giurisprudenziali, che ritengono possibili le trasformazioni atipiche strumentali ad assecondare esigenze di continuità tra o in centri di imputazione non espressamente previsti. Come nelle altre operazioni straordinarie, eseguita la pubblicità prevista in relazione alla trasformazione deliberata non potrà essere dichiarata l’invalidità dell’atto. Questo effetto sanante, volto a tutelare la stabilità dell’operazione, necessita di un coordinamento tra i diversi sistemi pubblicitari quanto gli adempimenti devono essere eseguiti in registri differenti.