La gestione legale, fiscale e patrimoniale delle opere d’arte
Maggioli Editore
Euro 52
La seconda edizione di Arte e Fisco si presenta come un percorso trasversale tra gli aspetti giuridici, fiscali e di wealth planning del mondo dell’arte, con particolare focus sull’impatto delle nuove tecnologie. Partendo dall’importanza della tutela giuridica delle opere d’arte, i cui effetti si ripercuotono sulla tassazione delle plusvalenze, il testo analizza, con l’aiuto della dottrina e della giurisprudenza – fino alle recentissime disposizioni della Suprema Corte – le figure del collezionista, del mercante d’arte e del “collezionista speculatore”. Si esamina l’acquisto dell’opera d’arte dal punto di vista fiscale, nei redditi di lavoro autonomo e nel reddito di impresa, con l’obiettivo di evidenziare i tratti salienti e gli effetti collegati. Vengono affrontati gli aspetti contabili e di iscrizione in bilancio, il fair value, l’ammortamento e la svalutazione delle opere d’arte. Il trattamento degli aspetti tributari affronta non solo l’impatto dell’IVA nella circolazione delle opere d’arte sia in Italia che in Paesi UE ed extra-UE, ma anche l’imposizione degli NFT e della crypto art, con i relativi risvolti sul quadro RW. Ampio spazio viene inoltre lasciato alla possibile soluzione del pagamento delle imposte tramite la cessione diretta di opere d’arte ai sensi dell’art. 28-bis del D.P.R. 602/1973. Questa seconda edizione include una sezione interamente nuova relativa agli aspetti del wealth planning (inteso come pianificazione patrimoniale) delle opere d’arte, con l’obiettivo di supportare artisti, collezionisti, ma anche family office e trustee per un’efficace gestione e detenzione (tramite strutture fiduciarie) di una collezione d’arte. Il passaggio generazionale richiede un’adeguata pianificazione, al fine di coniugare le esigenze di governance familiare con la gestione della collezione, tenendo sempre ben presente l’impatto fiscale del trasferimento di proprietà. Da quest’ultimo potrebbe sorgere la necessità di un’immediata liquidità in capo agli eredi, a cui si può far fronte tramite la sottoscrizione di specifiche polizze vita volte a creare una riserva di fondi (rapidamente disponibili).