Annotato con le massime della giurisprudenza più recente
a cura di Maria Scalia e Stella Romano
LexIuris Editore
Euro 60
Il Codice penale dei Contrasti nasce con l’obiettivo di fornire uno strumento snello e versatile al praticante che si accinge a sostenere l’esame di abilitazione alla professione forense nella modalità del c.d. “orale rafforzato” (riconfermato per la sessione 2021 ex art. 6, d.l. 8 ottobre 2021, n. 139), tanto temuto a cagione dei tempi ridotti concessi al candidato per l’analisi del caso sottoposto, preliminare alla discussione e alla risoluzione dello stesso. Rebus sic stantibus, si è deciso di strutturare un codice d’immediata consultazione, che riporta esclusivamente i contrasti interpretativi e la giurisprudenza di legittimità più recente. Il Codice contiene, innanzitutto, le massime delle sentenze delle Sezioni Semplici dell’ultimo biennio, al fine di fornire un’istantanea dei più attuali orientamenti giurisprudenziali, che possono mostrarsi adesivi d’indirizzi consolidati o portatori di contrasti interpretativi. A tal riguardo, si è ritenuto di riportare, quale parametro di raffronto, le massime delle Sezioni Unite dell’ultimo sessennio, distinguendo tra i pronunciamenti resi nel periodo 2015/2019 – senza indicazione degli orientamenti che hanno dato loro i natali – e quelli 2020/2021 – che, viceversa, sono affiancati (rectius: chiariti) dagli orientamenti contrastanti, scaturigine del pronunciamento del supremo consesso nomofilattico che ha composto il contrasto. Il Codice contempla anche i contrasti ancora “irrisolti”, resi visibili, graficamente, da una quadratura, all’interno della quale sono riportate le massime degli orientamenti giurisprudenziali contrastanti, recenti e non. Le massime delle sentenze (reperite attraverso banche dati, riviste e siti d’informazione giuridica) sono raggruppate per argomento, evidenziato in grassetto. Ogni articolo, inoltre, presenta al suo interno i richiami alle altre norme penali e, talora, extra penali (per una consultazione circolare d’istituti e fattispecie incriminatrici) e, a piè, la ricostruzione normativa che tiene conto dei più recenti interventi legislativi e dei pronunciamenti della Corte Costituzionale. Questa prima edizione del Codice è aggiornata alla l. 27 settembre 2021, n. 134, recante Delega al Governo per l’efficienza del processo penale nonché in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari” (cd. riforma del processo penale) e al d.l. 8 settembre 2021, n. 120 (non ancora convertito in legge) in tema di Disposizioni per il contrasto degli incendi boschivi e altre misure urgenti di protezione civile. Da ultimo, la struttura più snella del Codice penale dei Contrasti (rispetto ai tradizionali e più stratificati Codici annotati con la giurisprudenza) si rivela particolarmente utile, quale strumento di consultazione rapida e preliminare, anche per il professionista e, soprattuto, di ausilio didattico per lo studente universitario che deve sostenere l’esame di profitto di diritto penale, favorendone l’apprendimento induttivo: lungi dal possedere ex ante il significato della proposizione normativa, il discente potrà acquisirlo in itinere, attraverso la mediazione dell’esperienza mutevole del caso concreto.