I crimini informatici, il dark web e le web room

Home »  Legale »  I crimini informatici, il dark web e le web room

Inserito il 27/aprile/2021 da nella sezione Legale - Novità

 a cura di Elena Bassoli

Pacini Giuridica

Euro 25

Con il secondo volume della Collana “Diritto di Internet”, gli autori dei cinque capitoli ci conducono nei meandri del lato più oscuro del Web. Dopo aver affrontato il tema delle modalità di funzionamento della Rete e delle questioni giuridiche, che pone il meccanismo di assegnazione dei nomi a dominio a livello internazionale e nazionale, vengono svelati i meccanismi del mondo sommerso del Web, distinguendo gli aspetti tecnici del deep web e del dark web e le loro implicazioni giuridiche, spesso confluenti nei Computer crimes che vengono compiutamente analizzati anche sotto il profilo della più recente giurisprudenza. Esistono strumenti che ormai da anni vengono considerati scontati e che con la pandemia sono entrati prepotentemente nel quotidiano di ciascuno, come le Web Room e i sistemi telematici adottati nella didattica a distanza e nel processo telematico. L’analisi della sentenza Schrems II e l’inapplicabilità conseguente del “Privacy Shield” conducono a porsi interrogativi sull’utilizzabilità concreta di tali strumenti. Il volume si chiude con una panoramica sugli illeciti che possono essere commessi in Rete con il relativo inquadramento normativo e giurisprudenziale più recente.

Comments are closed.