Il giudizio penale in Cassazione
di Andrea Pellegrino
La Tribuna
544 pagine
30 €
Il presente volume si indirizza a tutti gli operatori del diritto (avvocati, magistrati, personale di cancelleria) ed offre indicazioni utili per evitare o, quanto meno, ridurre i rischi di ricorsi inammissibili, individuando – nella consapevolezza del perimetro dell’oggetto del giudizio di legittimità, ove la veste di “imputato” viene assunta dal provvedimento impugnato – stili e prassi virtuose da seguire nella loro redazione. Parimenti, nel riprendere temi procedimentali di più frequente e rilevante applicazione, si espongono le tecniche di stesura dei provvedimenti decisori – in particolare, quelli in forma semplificata – nella prospettiva di un più efficace perseguimento delle finalità di ottimizzazione dei tempi e di destinazione delle migliori energie alla sentenze di maggiore complessità in cui, per la novità o la peculiarità della fattispecie, va assicurata l’esigenza di nomofilachia; inoltre, nella descrizione delle diverse fasi dell’iter procedimentale del fascicolo, si forniscono strumenti interpretativi per riconoscere le varie ipotesi nelle quali i ricorsi finiscono per non superare lo scrutinio di ammissibilità e per comprendere le ragioni per le quali la declaratoria di inammissibilità può conseguire anche all’esito della trattazione del ricorso in udienza. Infine, non mancano suggerimenti di carattere pratico al personale di cancelleria in merito alle attività di fascicolazione e spoglio dei fascicoli, notificazione degli avvisi e verbalizzazione in udienza.