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Comunicazione digitale: velocità, riscontro, sicurezza
- Strumenti necessari per digitalizzare lo studio
- SPID e firma elettronica
- Identificare i trend del settore ITC
- Sicurezza informatica
- Digitale e nuove opportunità di business
- Innovazione come vantaggio competitivo
- La tecnologia: una risorsa al servizio di una professione più sicura, efficace ed efficiente
Robert Braga, Diego Barberi, Cristina Teofoli
Seac
Euro 30
Oggi la tecnologia, ed in particolare la communication technology, è pervasiva in tutti gli aspetti della nostra vita; chiunque usa quotidianamente uno smartphone per cercare informazioni e mettersi in contatto con gli altri. È ancora possibile ignorare i principali canali di comunicazione che vengono utilizzati senza rischiare di essere esclusi dal gioco? “Passare al digitale” quindi non significa semplicemente acquistare tecnologia hardware e software; occorre rivedere consuetudini comportamentali e procedure operative, condividere gli obiettivi, formare le persone dello studio, ri-organizzare la comunicazione con la clientela (documentale e di semplice contatto), ridisegnare le priorità assecondando le esigenze di breve periodo avendo però chiari gli obiettivi di sviluppo del business a medio e lungo termine. Così facendo, si riuscirà a “piegare” a proprio vantaggio il digitale e la proposizione di nuovi servizi sarà più semplice, efficace ed efficiente. Le nuove “esigenze digitali” della clientela, oggi “bombardata” da più parti anche da promesse di business spesso fuorvianti, saranno soddisfatte. L’elaborato affronta quindi la c.d. “digital disruption” in ottica organizzativa spiegando perché è necessario cambiare e quali sono i fattori critici che possono portare al successo passando dall’analisi dei nuovi strumenti che l’evoluzione digitale propone, sfruttandoli a proprio vantaggio. E senza dimenticare la sicurezza dei dati e i possibili impatti per la tutela della privacy.