L’esecuzione civile. Formulario commentato
di Giovanni Fanticini, Filippo Ghiacci
G. Giappichelli Editore
816 pagine
72 €
La scarsa attenzione riservata al processo esecutivo dalla dottrina (almeno sino a tempi recenti) e il limitato spazio che esso occupa nella formazione del giurista medio sono fatti tanto noti quanto sorprendenti e sono altresì fonte di problemi ogni qual volta occorra ottenere per via giurisdizionale ed in modo forzoso la concreta soddisfazione di un diritto. Di qui l’esigenza di strumenti che consentano di meglio padroneggiare i molteplici e talvolta complessi strumenti che l’ordinamento fornisce a tutela del creditore. Questo formulario vuole essere, appunto, un utile strumento di lavoro: non è un’ambizione da poco se si considera la varietà delle situazioni che nel corso del processo esecutivo può accadere di dovere affrontare e che – spesso – comportano la soluzione di problemi di diritto non solo processuale ma anche sostanziale, negli ambiti più disparati. Uno strumento, ovviamente, va usato con criterio: le formule qui raccolte sono proposte nate dall’esperienza e vanno comunque utilizzate adattandole alla concreta situazione, tenendo ben presenti, in particolare, i diversi orientamenti riscontrabili su parecchie questioni cruciali e la necessità di adottare soluzioni che – per quanto possibile – evitino lo stesso insorgere di problemi. Per questo motivo, il sintetico commento che accompagna le formule ha mirato ad evidenziare i punti maggiormente controversi e a dare il massimo spazio possibile alla giurisprudenza in argomento (specie a quella più recente), fornendo così materiale utile per scelte più consapevoli, magari diverse da quelle qui suggerite. Per far progredire più rapidamente e più efficacemente il processo esecutivo anche in periodo di crisi si sono succeduti interventi legislativi – nel 2006, nel 2009, nel 2013, nel 2014, nel 2015 e anche nel 2016 – che hanno riscritto buona parte del libro terzo del codice di procedura civile. La necessità di rincorrere le continue novità del legislatore – da ultimo, il d.l. n. 59 del 2016, convertito dalla l. n. 119 del 2016 (che segue di poco l’entrata in vigore del d.l. n. 83 del 2015, convertito dalla l. n. 132 del 2015, il quale faceva breve seguito al d.l. n. 132 del 2014, convertito dalla l. n. 162 del 2014) – comporta costanti aggiornamenti sulle innovazioni, non sempre e non tutte adeguatamente meditate. Sulle problematiche applicative delle novelle si esprimeranno la giurisprudenza e la dottrina; in questo testo sono state comunque analizzate ed illustrate le principali questioni allo scopo di individuare pratiche soluzioni interpretative.