L’iva nel settore edile-immobiliare
di Francesco D’Alfonso
SEAC
385 pagine
34 €
Il testo ripercorre, con taglio pratico ed operativo, tutta la disciplina IVA, nonché quella relativa alle imposte indirette correlate, concernente il settore edile-immobiliare.
Con la Legge n. 205/2017 sono state introdotte rilevanti novità, in materia di interventi di recupero e di ristrutturazione, concernenti i c.d. “beni significativi”, oggetto, fra l’altro, di chiarimenti con la recente circolare dell’Agenzia delle entrate n. 15/2018, dall’altro la disciplina relativa all’agevolazione c.d. “prima casa” è stata modificata al fine di consentire una maggiore applicazione del beneficio fiscale.
Allo stesso tempo, una fondamentale innovazione nell’ambito della fiscalità immobiliare è senz’altro rappresentata dalla tanto attesa introduzione, ad opera del regolamento UE n. 1042/2013, di una definizione comunitaria della nozione di “bene immobile”, in vigore dal 1° gennaio 2017.
Impattano, inoltre, in modo consistente sul settore edile-immobiliare anche le nuove norme in materia di detrazione IVA, previste dal D.L. n. 50/2017 ed oggetto, altresì, della importante circolare AE n. 1/2018.
Sullo sfondo, infine, i rilevanti chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 16/2017 in materia di sanzioni amministrative legate all’applicazione del c.d. “reverse charge”.
Particolare rilevanza viene data, altresì, ai numerosi e significativi interventi di prassi e giurisprudenza succedutisi negli ultimi mesi.
Il testo illustra in maniera chiara ed esaustiva tali novità, analizzando, più in generale, tutta la normativa e la relativa prassi concernente il settore edile-immobiliare.
Vengono, inoltre, descritti gli adempimenti fiscali connessi alle diverse operazioni rilevanti ai fini IVA e viene fornita soluzione operativa alle molteplici problematiche esistenti in tale settore.
L’utilizzo di molteplici schemi e la presenza di numerosi esempi (anche concernenti la modulistica) nonché di tabelle riassuntive consentono, inoltre, al contribuente di essere in grado di applicare senza problemi la complessa disciplina IVA relativa al settore immobiliare.
Non manca, infine, il richiamo alla normativa comunitaria e alle sentenze della Corte di Giustizia della UE, al fine di comprendere al meglio la normativa introdotta dal legislatore nazionale nonché di risolvere eventuali problematiche che dovessero sorgere in relazione all’interpretazione della stessa.