Ravvedimento operoso
a cura del Centro Studi Fiscale
SEAC
382 pagine
30 €
La Legge di Stabilità 2015 ha rivoluzionato la gestione del rapporto tra fisco e contribuente, puntando ad un modello di collaborazione che favorisca al massimo l’adempimento spontaneo degli obblighi tributari; in particolare, l’istituto del ravvedimento operoso, è ora applicabile senza limiti di tempo e a prescindere dalla circostanza che la violazione sia già stata constatata o che siano iniziate ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di accertamento.
Le novità in tema di ravvedimento operoso si intrecciano inoltre con la revisione del sistema sanzionatorio tributario di cui al D.Lgs. n. 158/2015; il nuovo assetto rende infatti ancora più conveniente regolarizzare gli errori commessi in sede di dichiarazione o versamento.
Il ravvedimento operoso permette di regolarizzare errori ed omissioni beneficiando di uno sconto sulle sanzioni, che può variare da 1/10 del minimo (ravvedimento entro trenta giorni) ad 1/5 del minimo (ravvedimento dopo la consegna del PVC).
La pubblicazione, anche attraverso esempi di calcolo e versamento, propone un’analisi dettagliata della disciplina del ravvedimento operoso, descrivendo in modo approfondito l’applicazione pratica dell’istituto in riferimento alle diverse imposte (imposte dirette, IVA, IMU, TASI ed altri tributi locali, ecc.), tenendo conto della revisione del sistema sanzionatorio tributario ed alla luce dei chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate con Circolare n. 42/2016.
Una specifica sezione è dedicata alla regolarizzazione delle violazioni in tema di locazioni, variabili a seconda del tipo di imposizione applicata (tassazione ordinaria o cedolare secca).